La Storia

La storia della scuola

Stefano di Camastra è una località del litorale tirrenico che dall’alto di un poggio panoramico si affaccia sul mare ad una distanza aerea di qualche centinaio di metri. Il paese è situato al confine tra le province di Messina e Palermo, consta di circa 5000 abitanti, presenta una media densità abitativa con zone residenziali, quartieri popolari e centro storico. Originariamente il nome del paese era "Santo Stefano di Mistretta", così come viene menzionato in documenti normanno-svevi. Distrutto da una frana nel 1682 il paese fu ricostruito nel 1693 in una zona più costiera rispetto a quella precedente. Nel 1812 prese il nome di "Santo Stefano di Camastra", in onore del duca Giuseppe Lanza di Camastra, fondatore e benefattore della città. La produzione dell’argilla è probabilmente antica quanto la stessa Santo Stefano, quella di prima della frana del 1682. L’impiego più frequente è quello dedito alla produzione della ceramica, produzione di cui il paese è fiero e conosciuto in tutta Italia, ma vi sono anche numerosi professionisti, artigiani, agricoltori e pescatori a tempo pieno. Numerosi i centri culturali e le associazioni sportive-culturali e ricreative. Vi è anche una biblioteca comunale, un cine-teatro, un museo della ceramica e durante l’anno non mancano le manifestazioni culturali che si accompagnano a quelle tradizionali religiose.

Skip to content